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Decreto Salva Casa 2024

Il Decreto Salva Casa 2024, recentemente approvato dalla Camera dei Deputati, introduce una serie di misure volte a semplificare la regolarizzazione delle difformità edilizie e a sanare numerosi interventi di trasformazione interna eseguiti senza titolo.

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Principali Emendamenti al Decreto Salva Casa

Il Decreto Salva Casa prevede diverse novità significative per il settore edilizio.

Tra i principali emendamenti approvati dalla Camera, si segnalano:

  • Certificato di abitabilità per micro appartamenti: Anche i micro appartamenti potranno ottenere il certificato di abitabilità.
  • Norme uniformate sul cambio di destinazione d'uso: Saranno eliminate le distinzioni tra interventi con opere e senza.
  • Tolleranze costruttive: Le tolleranze costruttive aumentano dal 2% al 5%, includendo irregolarità minori e modifiche non strutturali effettuate entro il 24 maggio 2024.
  • Stato legittimo: Sarà determinato in base all’ultimo titolo abilitativo rilasciato.
  • Vetrate e tende bioclimatiche: Sarà consentito realizzare vetrate nei porticati e installare tende bioclimatiche come strutture di protezioni innovative.
  • Termini di demolizione estesi: I termini per la demolizione saranno estesi da 90 a 240 giorni.
  • Rigenerazione urbana: Parte delle risorse destinate ai Comuni sarà utilizzata per interventi di rigenerazione urbana.
  • Recupero dei sottotetti: Sarà possibile recuperare i sottotetti, anche quando non rispettano le distanze minime tra gli edifici e dai confini.
  • Sanatoria per interventi senza accertamento paesaggistico: Sarà prevista una sanatoria per interventi eseguiti senza preventivo accertamento della compatibilità paesaggistica.
  • Superamento del vincolo della doppia conformità: Per difformità sostanziali.

Recupero dei Sottotetti

Il decreto incentiva il recupero dei sottotetti per aumentare l'offerta abitativa senza consumare nuovo suolo. Gli interventi di recupero sono consentiti nei limiti e secondo le procedure previste dalla legge regionale, anche quando non rispettano le distanze minime tra gli edifici, purché siano rispettati i limiti di distanza vigenti all'epoca della costruzione dell'edificio e non siano apportate modifiche alla forma e alla superficie del sottotetto.

Variazioni Essenziali Sanabili

Il principio della doppia conformità viene superato anche per le difformità essenziali, permettendo la regolarizzazione di variazioni, come aumenti di cubatura, che siano conformi alla normativa edilizia e urbanistica vigente al momento dell'intervento e della presentazione della domanda di sanatoria.

Varianti Antecedenti al 1977

Le varianti in corso d'opera eseguite prima del gennaio 1977 possono essere regolarizzate anche se non rientrano nelle tolleranze previste dal decreto. La datazione dei lavori può essere dimostrata tramite documenti catastali, fotografie o altri atti, e, in mancanza di questi, un professionista tecnico potrà attestare la data di realizzazione dei lavori. In questi casi, l'abuso edilizio sarà regolarizzato con la presentazione di una SCIA in sanatoria e il pagamento di una sanzione.

Stato Legittimo

Le irregolarità presenti nelle parti comuni o in un singolo appartamento non potranno bloccare i lavori rispettivamente in un appartamento o nelle parti condivise.

Pergole Bioclimatiche in Edilizia Libera

Le pergole bioclimatiche vengono incluse nell'ambito dell'edilizia libera, purché non determinino la creazione di uno spazio stabilmente chiuso con conseguente variazione di volumi e superfici.

VePA sui Porticati

Le VePA (vetrate panoramiche) possono essere realizzate sui porticati, eccetto quelli gravati da diritti di uso pubblico o prospicienti aree pubbliche, per cui servirà il permesso di costruire.

Abitabilità per Monolocali di 20 Metri Quadrati

Saranno considerate abitabili le abitazioni con altezza di 2,40 metri e una superficie totale di 28 metri quadrati per due persone, mentre per un monolocale singolo basteranno 20 metri quadrati. Questi requisiti possono essere asseverati dal progettista solo se abbinati a interventi di recupero volti al miglioramento igienico-sanitario dell'immobile.

Cambi di Destinazione d'Uso anche con Opere

Il DDL di conversione permette cambi di destinazione d'uso sia senza opere che con opere, con SCIA, e chiarisce che sono considerati cambi d'uso senza opere quelli che rientrano nell'attività di edilizia libera. I piani urbanistici possono consentire cambi di destinazione d'uso di primi piani e seminterrati, se permesso dalla legislazione regionale.

Rimozione Abusi Edilizi

Il termine per la demolizione degli abusi edilizi potrà essere esteso da 90 a un massimo di 240 giorni in caso di serie e comprovate esigenze di salute dei residenti o gravi situazioni di disagio socio-economico.

Tolleranze Costruttive al 6% per Immobili sotto i 60 Metri Quadrati

Per le unità immobiliari con superficie inferiore ai 60 metri quadrati, le tolleranze costruttive arrivano fino al 6% delle misure previste nel titolo abilitativo.

 

Il Decreto Salva Casa 2024 rappresenta un passo importante verso la semplificazione delle norme edilizie e la regolarizzazione delle difformità, promuovendo al contempo la rigenerazione urbana e il recupero degli spazi esistenti.

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