Aiutiamo la Pubblica Amministrazione nella riqualificazione energetica e nell’adeguamento sismico degli uffici pubblici, degli edifici scolastici, degli impianti sportivi, delle strutture sanitarie e delle case popolari. Proponiamo soluzioni e strategie in grado di migliorare l’impronta ecologica ed ambientale delle strutture pubbliche e della sua comunità.
Soddisfare l’obiettivo del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima
Riduzione dei costi grazie a incentivi e finanza sostenibile
Riduzione delle emissioni di CO2
La nostra collaborazione vi permetterà di soddisfare l’obiettivo fissato dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima per l’efficientamento del patrimonio edilizio pubblico del 3% annuo e di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera contrastando l’effetto serra con la riqualificazione di aree verdi e le piantumazioni di nuovi alberi.
Supportiamo le Comunità ad attuare una politica energetica e uno sviluppo sostenibile in linea con il programma “ComuneClima” definito sull’European Energy Award.
Attiviamo partenariati pubblico – privato con strutture interessate a realizzare interventi di riqualificazione ed efficientamento del patrimonio pubblico riducendo i consumi energetici e le emissioni di CO2 in atmosfera.
Affianchiamo la Pubblica Amministrazione nelle attività di:
Il parco edilizio della Pubblica Amministrazione ha un elevato margine di efficientamento, è importante dunque scegliere le tecnologie più innovative, gli strumenti contrattuali più adatti, incentivi e finanziamenti più efficaci.
Secondo la Consip, la PA ha una spesa energetica annuale di oltre 7,5 miliardi di euro, generata in larga parte al grande parco edilizio distribuito sul territorio nazionale, cui si aggiungono l’illuminazione pubblica, i trasporti e le strutture di servizio come le centrali energetiche e di trattamento rifiuti.
I possibili interventi di efficientamento energetico negli edifici della Pubblica Amministrazione sono molteplici, in funzione della destinazione d’uso dell’immobile e dallo stato dell’involucro e degli impianti. Dal punto di vista impiantistico dovranno essere considerati interventi sulla produzione di energia termica, che rappresenta la quota maggiore dei consumi.
Nel caso di uffici della PA centrale e locale, le principali azioni di risparmio si concentreranno sul riscaldamento, sulla termoregolazione degli impianti e sul condizionamento estivo.
Negli edifici scolastici, il perimetro di intervento dovrà considerare soprattutto la riqualificazione dell’impianto di riscaldamento con il corretto dimensionamento e la sua regolazione, in relazione all’utilizzo parziale della struttura in termini di orario e volumi.
Nel caso di centri sportivi si dovrà valutare sia il riscaldamento che la produzione di acqua calda sanitaria per piscine e docce.
Per individuare gli interventi migliorativi più efficienti è necessario redigere una diagnosi energetica, un’analisi tecnica necessaria anche per accedere agli incentivi.
Interventi di coibentazione termica e di efficientamento di impianti termici e di illuminazione, sono realizzabili se supportati da incentivi come il Conto Termico, Titoli di Efficienza Energetica e incentivi da parte del MiSe.
I Comuni italiani sono proprietari di circa il 60% dei volumi di edifici pubblici in Italia, con destinazioni d’uso molto diversificate, tra queste le scuole rappresentano un gran numero. Circa 52.000 strutture, di cui 22.000 costruite prima del 1970, hanno consumi annui di circa 9,6 TWh (1,4 TWh elettrici e 8,2 TWh termici).
Intervenendo sulle scuole più energivore, circa il 20% del patrimonio scolastico italiano con 2,6 TWh/anno di consumo energetico, si potrebbero ridurre i consumi del 48% risparmiando circa 170 milioni di euro all’anno ed evitando l’emissione di 312.000 tonnellate CO 2.
Tale consumo è dovuto al pessimo stato di edifici e impianti. I generatori di calore nelle scuole sono generalmente obsoleti con bassi rendimenti stagionali ed elevate potenze termiche, non riuscendo ad assicurare temperature di comfort per le elevate dispersioni termiche dell’involucro edilizio.
Il sistema di regolazione, inoltre, nel 61% dei casi presenta una sola zona di regolazione, il sistema di distribuzione presenta tubazioni in pessimo stato di conservazione con una scarsa coibentazione termica. Solo il 22% degli edifici scolastici risultano essere dotati di impianti di climatizzazione estiva.
Le potenzialità di efficientamento e di miglioramento del comfort termo-igrometrico degli edifici scolastici sono considerevoli.
Gli edifici direzionali pubblici, adibiti a uffici amministrativi, sono circa 13.500 di cui 3.000 della PA centrale con un consumo annuo di 4,3 TWh di energia (1,3 TWh elettrici e 3 TWh termici) ed una spesa di 644 milioni di euro.
Il 20% di questi edifici è particolarmente energivoro con un consumo annuo di 1,2 TWh ed una spesa di 177 milioni di euro. Consumi che potrebbero essere abbattuti del 40% intervenendo sull’involucro edilizio e sugli impianti, con un risparmio annuo di 73 milioni di euro e la diminuzione di 130.000 tonnellate di CO2 emesse.
Gli impianti termici alimentati a gas risultano essere il 62%, mentre quelli a gasolio sono circa il 22%. Solo il 34% degli edifici possiede un sistema di regolazione con valvole termostatiche e solo il 46% degli edifici è dotato di un impianto di climatizzazione estiva.
Gli interventi di riqualificazione integrata del sistema edificio-impianto vengono certificati con il protocollo CasaClima R contrattualizzati con EPC (Energy performance contract) e garantiti da specifiche polizze assicurative.
Protocollo di certificazione elaborato appositamente per la riqualificazione degli edifici esistenti. Garantisce al tuo edificio efficienza, sostenibilità e qualità costruttiva.
Il contratto EPC ha come oggetto il miglioramento energetico di un edificio o di un impianto per conseguire nel tempo una migliore prestazione energetica e dunque un successivo risparmio.
Sapremo guidarti in tutte le fasi della riqualificazione energetica e dell’adeguamento sismico del tuo condominio.
Inviaci la tua richiesta chiamandoci, scrivendoci una e-mail o compilando il form sottostante.
Faremo un sopralluogo con analisi fotografica e termografica e individueremo gli interventi migliorativi.
Individueremo le lavorazioni da fare e faremo un’analisi economico-finanziari.
Sottoponi all’assemblea condominiale e conferma la nostra offerta.
Apertura del cantiere, collaudo dei lavori e gestione dell’impianto centralizzato.